La riforma del 2014 della disciplina degli aiuti di Stato ha ampliato notevolmente le possibilità di incentivare gli investimenti nel capitale di rischio delle giovani PMI mediante strumenti di condivisione del rischio tra pubblico e privato (“risk sharing”), Continua a leggere “Venture capital ed aiuti di Stato per il finanziamento al rischio”
Tag: amministrazione efficente
Fraunhofer italiane
Le Fraunhofer tedesche sono considerate uno degli strumenti di politica economica più efficaci in Europa, per favorire in particolare la continua innovazione tecnologica delle imprese. Continua a leggere “Fraunhofer italiane”
Appalti pubblici per l’innovazione
Su nuovi “attrezzi” per una politica industriale per il settore audiovisivo
Premessa (“Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
Questo scritto è rivolto a chi ritiene che le politiche pubbliche siano importanti per il futuro dei nostri figli e che una pubblica amministrazione ben funzionante sia l’infrastruttura fondamentale per la competitività e lo sviluppo di una comunità. Continua a leggere “Premessa (“Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”
2. Tempi tiranni (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
La nostra politica e la nostra pubblica amministrazione non sono abituate a gestire degli stanziamenti di risorse pubbliche che dopo una certa scadenza non ci sono più. Solo i Fondi Strutturali hanno una scadenza Continua a leggere “2. Tempi tiranni (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”
3. Tempi irritanti (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
Per effetto delle scadenze intermedie e finali “degli assegni del bilancio europeo firmati con l’inchiostro simpatico”, la prudenza imporrebbe di non spendere i fondi europei per “cose” le cui fatture quietanzate rischino di arrivare 3 o 5 anni dopo la decisione di comprarle. Continua a leggere “3. Tempi irritanti (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”
4. Incartarsi (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
I Fondi Strutturali sono gestiti sulla base di un cd. “Accordo di Parternariato” tra Italia ed Europa e di 74 cd. “Programmi Operativi” (cd. PO) tra Europa e Regioni ed alcuni Ministeri.
L’Accordo di Partenariato per il 2014-2020, che l’Europa inizialmente voleva chiamare “contratto”, consta di 904 pagine Continua a leggere “4. Incartarsi (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”
5. La SPECTRE (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
I regolamenti comunitari sui Fondi Strutturali prevedono che ogni PO abbia un Autorità di Gestione (AdG), una Autorità di Certificazione (AdC), una Autorità di Audit o di Controllo (AdA), un Comitato di Sorveglianza ed un Tavolo di Parternariato. Non ci sono per fortuna 242 Autorità (3 Autorità per gli 81 PO), Continua a leggere “5. La SPECTRE (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”
6. Improvvisazione (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)
Ci si potrebbe quindi chiedere: ma perché non copiamo dagli altri paesi? Perché non chiamiamo a dirigere l’Agenzia di Coesione un finlandese, un danese, un qualsiasi dirigente pubblico europeo che abbia ben utilizzato i Fondi Strutturali nel suo paese? Continua a leggere “6. Improvvisazione (da “Perché non sappiamo prendere i fondi europei”)”